31 Ago Museo dei mestieri in bicicletta
Lavori su pedali, collezioni di bicilette e antichi mestieri su due ruote
Mestieri in bicicletta
“Mestieri in bicicletta” rivela, in tutta la sua drammaticità, lo sforzo e la fatica per risolvere i problemi della quotidianità di un tempo e ricominciare a vivere, con il sudore del proprio lavoro, una esistenza dignitosa nei periodi difficili del dopoguerra della prima e della seconda guerra mondiale.
Il museo è uno spaccato di storia italiana a partire dagli anni venti fino agli anni sessanta ed ha un valore sociale ed educativo per quanti hanno il piacere di visitarla, magari mentre sono in vacanza in uno dei migliori agriturismi in umbria.
Le biciclette della collezione sono originali. Non è stato possibile stabilire l’anno di costruzione delle biciclette poiché hanno subito continue modifiche per adattamenti voluti dai proprietari, certe sono invece le regioni di provenienza i pezzi esposti sono 87.
Alcuni mestieri di una volta
Nella prima metà del novecento la bicicletta serviva ad artigiani come maniscalchi, arrotini, gelatai, ecc. per spostarsi nel territorio e svolgere la propria attività direttamente “a domicilio” o nelle strade e piazze dei vari paesi e città.
Erano mestieri poveri, figli di un mondo povero come quello della realtà delle campagne italiane, in cui gli oggetti quotidiani si usavano e si riparavano fino ad un limite di usura per cui era impossibile riutilizzarli, almeno per lo scopo per cui erano nati (ma spesso venivano riadattati per altri usi, nascendo a nuova vita).
Informazioni Turistiche
Informazioni:
Largo Fratelli Spacca, 2
Fabriano
Aperture museo
Il museo sarà presto riaperto.
Per informazioni 3317857128
www.mestieriinbicicletta.it