Duca di Montefeltro

Federico di Montefeltro, nasce a Gubbio nel 1422 e trascorre l’infanzia lontano dalla sua corte. Mandato in un primo periodo a Venezia e in seguito a Mantova, presso i Gonzaga, frequenta una scuola all’avanguardia, dove apprende importanti valori di lealtà e studia materie fondamentali per la sua formazione intellettuale, queste influenze saranno alla base dell’indirizzo culturale della sua futura corte.

A 22 anni, a seguito dell’assassinio del Duca Oddantonio, Federico entra ad Urbino e nel 1447 papa Nicolò V lo proclama Vicario della Chiesa autorizzandolo a prendere possesso dell’abitazione dei Montefeltro.

Federico di Montefeltro opera un’attenta politica estera creando alleanze con gli altri stati Italiani e si professa come un buon governatore. Le rendite che derivano dalle campagne militari di Federico sono utilizzate per la promozione culturale, è un periodo di fiorente ricchezza culturale ed intellettuale, la corte di Federico è infatti animata dagli artisti più famosi dell’epoca e la città è segnata anche a livello infrastrutturale e architettonico dal lavoro del Principe umanista.

La storia dei Montefeltro continua anche dopo la morte di Federico. Durante tutta il periodo della sua sovranità Federico è stato consigliato dall’amico fraterno Ottaviano Ubaldini della Carda, diventato poi reggente del Ducato di Urbino, come educatore del successore di Federico, Guidubaldo, avuto dalla seconda moglie Battista Sforza. Guidubaldo non lascia eredi, ma adotta il figlio della sorella Giovanna: Francesco Maria I della Rovere diverrà il IV duca di Urbino.

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